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La poetessa Lucia Beltrame Menini si racconta
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La poetessa Lucia Beltrame Menini si racconta
E’ vissuta tra musica e poesia
E’ nata e risiede a Verona, ma ha trascorso la sua infanzia e giovinezza in un piccolo paese della Bassa Veronese: San Pietro di Morubio. Lucia Beltrame, che ha preso il nome della cara bisnonna Lussia, Lucia, è cresciuta in una famiglia di modeste condizioni, ma ricca d’amore e di buoni sentimenti; “direi che sono vissuta sempre tra musica e poesia”, ammette. “Mio padre, marangon ma anche organista e mia madre casalinga con voce da mezzosoprano, mi hanno allevata tra canzoni e poesia”. Zia Augusta amava recitare e scrivere poesie, così pure sua madre e anche il nonno Santo. “Erano poesie semplici, per lo più dedicatorie, ma ricche d’amore e di carica emotiva”. Sentimenti insiti nell’animo di Lucia che la portano a pubblicare il suo primo libro poetico “Via Larga, 14”, dedicato alla casa avita dei nonni. Diventati indipendenti i tre figli, ha continuato a scrivere variando tra libri di storia, saggistica, traduzioni nel suo dialetto di testi classici e altri libri di poesia in italiano e in dialetto. Fin dal 1996 ha collaborato al mensile di cultura e tradizioni venete, Quatro Ciàcoe, che ha compiuto 40 anni nel 2022, “ora non viene più pubblicato per mancanza di sostegno economico”, che ospitava articoli provenienti dalle sette province venete, compresi i suoi. Ha già scritto libri di narrativa e poesia in dialetto. Nei tre anni di ritiro per la pandemia ha tradotto in dialetto Fòle da sognare, Versus de Verona, El Principe Butin. In questo libro la frase più famosa è: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi, … E dal cuore del Piccolo Principe a quello del libro Cuore il passo è stato breve: Córe, traduzione di Cuore. Si è appassionata a questo libro fin da bambina quando ha visto al cinema parrocchiale il film Dagli Appennini alle Ande e poi sentendo anche la maestra Odina Signori Menini, mamma di suo marito Giorgio; raccontava che da Quaderni di Villafranca dove abitava, faceva in bicicletta la strada Cavalchina per andare a insegnare alla scuola di Custozae nominava sempre i luoghi del Tamburino Sardo e della Piccola vedetta lombarda. Lucia è una Donna ottimista, possibilista e determinata a realizzare i suoi sogni. Dal 1994 è Dama dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ricevette l’investitura nella Basilica di Monte Berico a Vicenza.

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Direttore Claudio Gasparini
Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.