Buon pomeriggio gent.ma Antonella. ho segnalato all'agenzia di stampa che segue l'evento dalla quale non ha avuto nessun riscontro.
«Siamo la storia che raccontiamo. Suggerimenti di viaggio nei paesaggi delle battaglie risorgimentali»
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«Siamo la storia che raccontiamo. Suggerimenti di viaggio nei paesaggi delle battaglie risorgimentali»
La nuova guida digitale è stata presentata ufficialmente oggi al palazzo del Trattato di Villafranca di Verona
E il Risorgimento si fa viaggio e diventa esperienza
Dai campi di battaglia alle gite fuori porta, un nuovo modo di scoprire i 15 comuni (7 veronesi e 8 mantovani) che compongono il Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio tra cultura e curiosità (MuDRi).

Conoscere i luoghi del Risorgimento in modo nuovo e moderno, attraverso la storia ma anche la scoperta dei paesaggi, delle tradizioni locali ed enogastronomiche con suggerimenti di percorsi cicloturistici adatti a famiglie, turisti e scuole. Un viaggio esperienziale nei comuni che compongono il Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio (MuDRi) con occhi contemporanei e spirito curioso per scoprire un territorio segnato da battaglie, trattati, passaggi cruciali dell’Italia che si faceva nazione.
È questo l’obiettivo della nuova guida digitale «Siamo la storia che raccontiamo. Suggerimenti di viaggio nei paesaggi delle battaglie risorgimentali» realizzata in collaborazione con tutti i comuni aderenti all’area territoriale dell’Alto Mincio, che è stata presentata oggi ufficialmente al Palazzo del Trattato di Villafranca di Verona in cui sono intervenuti i rappresentanti istituzionali dei Comuni aderenti e delle Province di Verona e Mantova, insieme ai curatori del progetto.
La guida in formato digitale, gratuita e scaricabile dai siti dei Comuni e dai profili social di MuDRi (o a questo link https://ow.ly/Gfjo50W4HR9), è un invito a riscoprire la storia direttamente dentro i luoghi, con uno sguardo curioso, attento e aperto a nuovi linguaggi.
Pensata per cittadini e visitatori, giovani e famiglie ma anche per le scuole, la guida si propone come ponte tra memoria storica e fruizione contemporanea, dove ogni tappa è una porta aperta su storie poco note, episodi dimenticati, sapori antichi.
La guida è organizzata per sezioni dedicate ai 15 Comuni della rete MuDRi (sette veronesi e otto mantovani), in ordine alfabetico, e raccoglie curiosità, consigli di lettura, proposte per pedalate tra le campagne. Una narrazione snella e visiva, dove il Risorgimento si colora di toni nuovi: la grafica è fresca, il linguaggio diretto, le immagini parlano anche ai più giovani.
Ogni tappa ha diversi spunti di approfondimento dai cenni storici e aneddoti poco noti o dimenticati a curiosità gastronomiche, fino a suggerimenti di percorsi cicloturistici e consigli su libri per approfondimenti anche dopo il viaggio.

Alla presentazione è intervenuto il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca che ha sottolineato: «Questo luogo così simbolico è un segno importante della continuità e della solidità del progetto MuDRi Alto Mincio. È proprio qui che circa sette anni fa si tenne il primo incontro ufficiale tra i 15 comuni aderenti, per la firma del protocollo d’intesa. Oggi siamo di nuovo qui, per un momento altrettanto significativo: un secondo incontro che, nel suo piccolo, rappresenta un nuovo “trattato”: un incontro tra istituzioni, associazioni e stampa, con l’obiettivo di rafforzare un’alleanza territoriale concreta e duratura».
Nell’occasione, il presidente della Provincia di Verona Flavio Pasini ha annunciato l’ingresso della Provincia nel Museo Diffuso del Risorgimento dell’area Alto Mincio spiegando: «Oggi siamo a Villafranca per un accordo storico tra la Provincia di Verona e quella di Mantova. L’intesa riguarda il progetto MuDRi, che coinvolge Comuni veronesi e mantovani, unendo i nostri territori in un percorso condiviso di valorizzazione culturale e turistica. MuDRi non si rivolge solo agli appassionati di storia, ma anche a chi desidera scoprire questi luoghi con uno sguardo curioso, magari per la prima volta. La guida presentata, infatti, è pensata come uno strumento di conoscenza accessibile a tutti: cittadini, turisti, studenti e visitatori occasionali. Siamo convinti che ci siano molti più appassionati di quanto immaginiamo. Vogliamo intercettarli, ma anche accompagnare chi muove i primi passi in questo mondo ricco di bellezza, storia e cultura».

Anche il presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, ha espresso grande soddisfazione per questo accordo, sottolineando: «Quello di oggi è un incontro storico per le nostre comunità: l’adesione della Provincia di Verona al Museo Diffuso del Risorgimento segna un’importante sinergia tra i nostri due territori». Riguardo alla guida presentata ha evidenziato: «L’obiettivo della guida, così come del progetto MuDRi, è quello di informare in modo accurato e coinvolgente, ma soprattutto di rendere i nostri territori sempre più attrattivi». Bottani ha palato dell’importanza di valorizzare la storia, l’identità e il paesaggio, per generare interesse, partecipazione e consapevolezza.
Sul progetto MuDRi e sul ruolo della rete è intervenuta anche Moira Sbravati, responsabile servizio turismo della Provincia di Mantova.

La guida, realizzata in collaborazione con tutti i comuni aderenti all’area territoriale dell’Alto Mincio, è stata presentata dagli Assessori alla cultura, Claudia Barbera insieme a Erika Venturelli dei Comuni di Villafranca e Sommacampagna. «Con la guida del MuDRi Alto Mincio – ha spiegato Claudia Barbera – vogliamo far capire che la storia non è qualcosa di polveroso da studiare sui banchi, ma un’esperienza viva, da vedere, da ascoltare, da vivere. Il nostro obiettivo è trovare nuove soluzioni per restituire senso a paesaggi che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, ma di cui spesso ignoriamo il valore. Portare le persone nei luoghi è il primo passo per farle appassionare al nostro territorio, con emozione, autenticità e voglia di scoprire così da diventare loro stessi ambasciatori dei luoghi visitati».
Il divulgatore Andrea Miotto ha offerto uno sguardo sull’uso dei social come strumenti chiave per raccontare i territori e coinvolgere nuove generazioni.
A chiudere la mattinata è stata una salita alla Torre Scaligera guidata dall’associazione Acri Imperi che ha trasformato il panorama risorgimentale in una vera esperienza immersiva.
Link alla guida: https://ow.ly/Gfjo50W4HR9
MuDRi – Museo Diffuso del Risorgimento
Il Museo Diffuso del Risorgimento (MudRi) è una rete territoriale che mette in relazione luoghi interessati dal processo di unificazione dell’Italia. Il Museo propone una visione dinamica e tridimensionale di questo passato attraverso la conoscenza e la comprensione di paesaggi teatro di eventi storici, successivamente oggetto di memorializzazione, e di figure biografiche che su questi territori hanno agito. La sua ragione di esistenza nasce da un pensiero sistemico, che suggerisce le azioni infrastrutturali necessarie per rendere visitabile il Risorgimento. https://www.museodiffusodelrisorgimento.it/
I Comuni aderenti all’area dell’Alto Mincio
Compreso tra Peschiera del Garda (VR) e Goito (MN), nel suo tratto superiore il fiume Mincio attraversa l’anfiteatro morenico del Garda e i suoi caratteristici terrazzi di ghiaia dell’alta pianura. Pur in un ambiente fortemente plasmato dall’uomo, le colline moreniche conservano al loro interno scrigni naturali di ineguagliabile fascino, che beneficiano dell’azione del fiume e che sono caratterizzati dalla presenza di boschi termofili, fontanili, torbiere, zone umide, arbusteti e prati aridi.
Appartengono al territorio del MuDRi Alto Mincio:
- Comuni veronesi: Castelnuovo del Garda, Pastrengo, Peschiera del Garda, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio, Villafranca di Verona
- Comuni mantovani: Curtatone, Goito, Marmirolo, Monzambano, Ponti sul Mincio, Rodigo, Roverbella, Volta Mantovana
Il MuDRi Alto Mincio sui social
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Direttore Claudio Gasparini
Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.