Verona – ‘DIVERTIAMOCI A TEATRO’

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Verona – ‘DIVERTIAMOCI A TEATRO’

Il meglio della commedia italiana sul palco del Teatro Nuovo

Otto produzioni per raccontare in modo divertito spaccati di vita quotidiana, lasciando tuttavia spazio a quell’introspezione che la magia del teatro suscita in ciascun spettatore.

Dall’11 novembre al 20 marzo 2026

Campagna abbonamenti da lunedì 21 luglio.

La comicità resta l’ingrediente principale, ma nel menù c’è spazio anche alla riflessione, ai valori come l’amicizia e la comprensione, alle fragilità personali, alle dinamiche familiari. Il nuovo cartellone della rassegna Divertiamoci a Teatro, in programma al Teatro Nuovo a partire dall’11 novembre, è questo e molto altro.

C’è il meglio delle commedie brillanti disponibili a livello nazionale nel cartellone organizzato dal Teatro Stabile di Verona. La 27^ edizione della rassegna vedrà sul palco molti volti noti della commedia italiana, da Alessandro Haber a Cesare Bocci, da Luca Bizzarri a Gioele Dix.

Nessun argomento sarà risparmiato alle risate. Dagli spaccati di vita reale di famiglie più o meno tradizionali al valore dell’amicizia, dalla leggendaria Mille Miglia agli imprevisti della vita di coppia.

La rassegna è organizzata da Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, riconosciuta dal Ministero della Cultura, e partecipata da Regione Veneto, Provincia di Verona e Comune di Verona, grazie al sostegno degli Sponsor che in questi anni, credendo nel valore della cultura, hanno contribuito a realizzare l’iniziativa.

Valore aggiunto di ogni spettacolo è l’incontro con l’autore. Si rinnova infatti anche quest’anno la collaborazione con il quotidiano L’Arena per l’appuntamento del giovedì alle ore 18 (nella settimana di spettacolo). Un momento gratuito e aperto al pubblico in cui, grazie alle domande del giornalista della testata, si potrà approfondire temi legati alla produzione ma anche aspetti professionali degli attori in sala.


“Anche quest’anno la rassegna “Divertiamoci a teatro” offre una scelta differenziata di spettacolo leggero, in un senso non banale e non corrivo, alternando presenze singolari o “persone prime”, nomi noti e di grande popolarità, da Alessandro Haber ad Angela Finocchiaro a Gioele Dix, a produzioni di teatro “di complesso”, nella proposta di nuove scritture per la scena e del ritorno di sperimentata drammaturgia di largo successo, e tra questa di un classico come Rumori fuori scena”
, ha dichiarato il direttore artistico del Teatro Stabile di Verona Piermario Vescovo.

Cesare Bocci

Inaugura la stagione, dall’11 al 14 novembre,INDOVINA CHI VIENE A CENA?’, l’indimenticabile commedia che fu interpretata al cinema dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Sul palco del Nuovo Cesare Bocci e Vittoria Belvedere, diretti da Guglielmo Ferro. Il tema, quello di un matrimonio misto, allora fece scalpore nell’America di fine anni Sessanta, oggi diventa, in una società sempre più multietnica, di estrema attualità. Un testo brillante, che tuttavia porta con sé un forte messaggio a connotazione sociale. Rispetto alla versione originale, questa si presenta estremamente contemporanea, con un linguaggio più crudo e diretto. Si parla dunque di differenze e di comprensione, termine questo, da preferire a quello più restrittivo di tolleranza.a pudore e con estrema onestà.

Alessandro Haber

Il secondo spettacolo in programma mette a nudo uno degli attori più amati del panorama teatrale e cinematografico italiano, Alessandro Haber. Dal 2 al 5 dicembre, il Nuovo ospita ‘VOLEVO ESSERE MARLON BRANDO,’ un grande viaggio nella memoria di uno degli attori più amati del panorama teatrale e cinematografico italiano. Uno spettacolo che ripercorre una carriera lunga decenni e una vita fuori dagli schemi, fatta di colpi di scena, cadute e risalite, incontri straordinari e scelte controcorrente. Haber racconta tutto, senza pudore e con estrema onestà: l’infanzia tra Tel Aviv e Verona, gli inseguimenti ai registi e produttori all’inizio della carriera, le donne della sua vita, i successi, le cadute, le fragilità, il mestiere dell’attore e la vocazione teatrale. Uno spettacolo che mescola teatro e autobiografia, intimità e spettacolarità, emozioni e risate. Volevo essere Marlon Brando è uno spettacolo intimo e potente, che celebra il teatro, la vita e la capacità di mettersi in gioco, fino all’ultimo applauso. Giancarlo Nicoletti firma una regia che esalta la personalità e il carisma di Haber, costruendo uno spettacolo su misura per lui: un racconto autentico, sincero, a tratti irriverente, che non teme di osare. 

Gioele Dix

La rassegna prosegue a tutto motore! Dal 2 al 5 dicembre Gioele Dix arriva al Nuovo con ‘ANDAVAMO A MILLE’, che lo vede recitare insieme a Valentina Cardinali. Quando si parla di viaggiare e di gare di velocità ci si affida spesso ai numeri per raccontare cosa accade: un numero per lo spazio, un numero per il tempo e uno per la velocità. Dovrebbero bastare a spiegare il senso di una corsa, legandola a dati rassicuranti e riconoscibili. Ma quando i numeri incontrano la vita delle persone i conti difficilmente tornano; così come quando la velocità ti scorre dentro che sembra viva; o quando abbiamo a che fare con una gara leggendaria lunga quasi un secolo, che un numero lo porta nel nome, fin dai suoi esordi: la 1000 Miglia.  Una gara diversa dalle altre, che mette al centro l’elemento umano ancor prima delle macchine, nata a Brescia, e divenuta monumento, culto e specchio di storia.

La ciliegina sulla torta

Il 2026 si apre con ‘LA CIGLIEGINA SULLA TORTA’. Dal 20 al 23 gennaio, Edy Angelillo, Blas Boca Rey, Milena Marconi e Luca Attuada, diretti da Diego Luiz, ci faranno vivere uno dei momenti topici nella vita di una famiglia: la prima presentazione della fidanzata ai genitori. Solo che questa volta, la differenza d’età rende tutto molto più imbarazzante. Con uno sguardo acuto e sfacciato, La Ciliegina sulla Torta esplora le dinamiche tra uomini e donne e le reazioni spontanee di genitori e figli quando le aspettative vengono ribaltate. La commedia, ricca di umorismo e situazioni impreviste, mette a nudo l’ironia e la tensione del confronto generazionale. Tra risate e colpi di scena, questo spettacolo ci fa riflettere sui rapporti familiari e sull’importanza di accettare le sorprese che la vita ci riserva. Una serata da non perdere per sorridere e rivedersi in situazioni tanto folli quanto familiari.

Angela Finocchiaro

Per il quinto spettacolo arriva al Nuovo, dal 3 al 6 febbraio, una regina del teatro italiano, Angela Finocchiaro, diretta da Carlo Sciaccalugane ‘IL CALAMARO GIGANTE’. La vita di Angela è assurda e incomprensibile, come quella di ciascuno di noi. Da ragazza tanto sogni e passioni le facevano battere il cuore, ma i binari rigidi della società e della famiglia l’hanno portata ad una situazione che è come un boccone amaro incastrato in gola, e non va né su né giù. Oggi più che mai: mentre torna a Milano per una cena d’ufficio, il rientro dei vacanzieri dal mare la blocca in coda verso Roncobilaccio. Angela maledice tutta quella gente, maledice pure il mare da cui tornano. Ed ha ancora la bocca aperta, quando un’onda impossibile la porta via, travolgendo e stravolgendo la sua vita. Montfort. Così inizia il suo viaggio.

Gaia de Laurentis ph. Carlini

Gaia de Laurentis e Paola Quattrini sono ‘LE FUGGITIVE’ nel sesto spettacolo in scena dal 17 al 20 febbraio. Una commedia brillante ed intelligente che racconta la storia di due donne, Margot e Claude, che si incontrano mentre cercano entrambe di fuggire dalla propria vita, seppur per motivi diversi. Le due donne si incrociano per strada una notte. Margot, la più giovane, sta scappando di casa dove vice forti conflitti familiari, Claude cerca di rifarsi una vita dopo un evento traumatico. Nonostante siano molto diverse, le due donne instaurano un’improbabile amicizia, condividendo esperienze, sogni e paure. La commedia affronta temi come la solitudine, la paura e la ricerca di sé, ma lo fa in modo leggero, con dialoghi ironici e momenti divertenti. Il contrasto tra i caratteri di Margot e Claude rende la commedia dinamica e il pubblico viene portato a riflettere su come, a volte, le circostanze della vita possano unire persone molte diverse.

The Kitchen Company

Dal 3 al 6 marzo arriva ‘RUMORI FUORI SCENA’, una commedia irresistibile e travolgente, scritta da Micheal Frayn, diventata un vero cult del teatro contemporaneo. Nel 1992 è stata adattata in un film di successi diretto da Peter Bogdanovich, con protagonisti Micheal Caine e Christopher Reeve,
Sul palco la compagnia The Kitchen Company, diretta da Massimo Chiesa. Uno spettacolo nello spettacolo, con protagonista una stravagante compagnia teatrale alle prese con una rappresentazione da portare in scena. Le prove a sipario aperto danno luogo a gag, equivoci e singolari situazioni con grande coinvolgimento del pubblico. Uno sguardo unico sul mondo del teatro e sulle sue sorprendenti e rocambolesche dinamiche interne. L’illusione teatrale e i “rumori fuori scena” – da cui prende il titolo la commedia – mostrano un teatro che si prende gioco di se stesso, frammentandosi in una (apparente) improvvisazione.

luca bizzarri

La rassegna chiude con lo spettacolo ‘LE NOSTRE DONNE’, dal 17 al 20 marzo. Max (Luca Bizzarri), Paul (Enzo Paci) e Simon (Antonio Zavatteri) sono amici da trent’anni. Un’amicizia vera, inossidabile e gioiosa. La loro vita professionale è un successo, il bilancio della loro vita privata un po’ meno. Una sera, i tre amici si ritrovano a casa di Max per il loro consueto poker. Ma Simon arriverà con quasi un’ora di ritardo dando ai due amici una motivazione sconvolgente. La partita di poker non avrà mai inizio e noi assisteremo a una serie di scontri verbali che potrebbero portare a una rottura definitiva della loro consolidata amicizia. E le donne saranno le assolute protagoniste di tutti i conflitti che si creeranno.
Una commedia comica e intelligente, raffinata e dissacrante, leggera e spietata al tempo stesso, dal ritmo inarrestabile che gioca con il ribaltamento dei ruoli e con i colpi di scena. Una prova d’attore tutta al maschile, in cui le donne del titolo non ci sono fisicamente, ma invadono comunque la scena: amate, odiate, rimpiante, assenze materializzate dai discorsi dei loro uomini in crisi.

CAMPAGNA ABBONAMENTI:

RINNOVI: da lunedì 21 luglio a martedì 23 settembre
VENDITA NUOVI ABBONAMENTI: da giovedì 2 ottobre a mercoledì 22 ottobre

PREZZI (compresa prevendita):

                                     intero         ridotto over 65
platea                                      € 200,00          € 185,00
balconata B e C                      € 170,00          € 155,00
balconata A e D                     € 165.00          € 150,00
1^ galleria                               € 110,00          € 104,00
2^ galleria                               € 87,00            € 82,00

ABBONAMENTI IN VENDITA PRESSO LA BIGLIETTERIA DEL TEATRO NUOVO
Piazza Viviani 10, 37121 Verona

Dal 21 luglio al 30 agosto: dal lunedì al sabato dalle 16.30-20.00, martedì e venerdì 10.00-13.00
(biglietteria chiusa dal 15 al 17 agosto)

Dal 1° settembre: dal lunedì al sabato dalle 15.30-19.30, martedì e venerdì 11.00-13.00
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BIGLIETTI IN VENDITA DA LUNEDI’ 27 OTTOBRE

  • Biglietteria del Teatro Nuovo
  • Box Office, via Pallone 16 – Verona online: www.boxol.it/next/it/BoxofficeLive/events e www.teatrostabileverona.it0 Miglia. Una gasa dalle altre, che mette al centro l’elemento umano ancor prima delle

FUORI ABBONAMENTO

Per estendere ed arricchire ulteriormente il programma, Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, nell’ambito della stagione teatrale 25/26 propone anche due ulteriori spettacoli, fuori abbonamento:

mercoledì 26 novembre

“Anni Settanta. Terrore e Diritti”
un progetto teatrale scritto da Mario Calabresi, Benedetta Tobagi e Sara Poma, con un racconto inedito e personale di Marco Damilano e con la regia di Bruno Fornasari. I protagonisti si alterneranno sul palco per raccontare un periodo decisivo della storia del nostro Paese e per dare voce a una riflessione profonda e potente su un decennio segnato da drammatici attentati e fondamentali conquiste sociali e civili. Gli anni ’70 sono stati un decennio di contrasti estremi: da un lato, il terrore delle stragi politiche e dei gruppi armati, dall’altro le battaglie per i diritti civili e le riforme che hanno cambiato la società italiana. “Anni Settanta. Terrore e Diritti” esplora queste contraddizioni, raccontando un periodo che ha definito la nostra storia recente. Attraverso la narrazione, le immagini e la musica, il pubblico sarà immerso nelle storie di chi ha realmente vissuto quegli eventi.

Mercoledì 14 gennaio

“Condominio mon amour”

con Daniela Cristofori e Giacomo Poretti

di Daniela Cristofori, Giacomo Poretti e Marco Zoppello,
regia di Marco Zoppello

Da oltre trent’anni, il vecchio custode Angelo svolge il proprio lavoro con dedizione presso la portineria di un condominio della “Milano-bene”. Chiama gli inquilini per nome, si occupa della spesa dell’anziano Gaspare e delle paturnie della Signora Biraghi. Custodisce le loro chiavi e i loro ricordi. Quand’ecco che irrompe nella sua vita un imprevisto. Quand’ecco che irrompe nella sua vita un imprevisto. Caterina, un’affascinante signora arrivata ad annunciargli che è licenziato.

La sua presenza non è più richiesta e verrà presto sostituito da un’app!

Foto in alto: conferenza stampa

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Direttore Claudio Gasparini

Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.

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