Buon pomeriggio gent.ma Antonella. ho segnalato all'agenzia di stampa che segue l'evento dalla quale non ha avuto nessun riscontro.
Il Comune di Illasi presenta il Festival rinascimentale “Ginevra d’Illasi” e il nuovo Marchio Territoriale
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Il Comune di Illasi presenta il Festival rinascimentale “Ginevra d’Illasi” e il nuovo Marchio Territoriale
Nell’ambito della tradizionale Sagra di San Bartolomeo
Da venerdì 22 a domenica 24 agosto
Tre giorni intensi, ricchi di appuntamenti culturali, spettacoli, rievocazioni storiche che portano il visitatore nel cuore del Rinascimento
Il programma è stato presentato nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero presenti il Presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini, Emanuela Ruffo, Sindaco di Illasi, Chiara Mattiello, dell’associazione culturale East Veronautoctona, Mariano Lievore, rappresentante del Distretto del Commercio di Illasi e Luca Caputo, Direttore della Fondazione Destination Verona Garda.
Il, presenta il Festival Rinascimentale “Ginevra d’Illasi”, un evento spettacolare che si svolgerà nei giorni 22, 23 e 24 agosto 2025, all’interno della tradizionale Sagra di San Bartolomeo. L’evento è anche l’occasione per la presentazione ufficiale del nuovo Marchio Territoriale “Ginevra d’Illasi”, simbolo di un’identità storica e culturale da riscoprire e valorizzare.
Un programma tra spettacolo, storia e rievocazione
Il Festival, presentato dal Comune di Illasi, in collaborazione con Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona e Pro Loco di Illasi, offrirà tre giorni di appuntamenti culturali, spettacoli, rievocazioni storiche e attività didattiche per tutte le età, coinvolgendo l’intera comunità. Un’esperienza immersiva nel cuore del Rinascimento, all’ombra del suggestivo Castello di Illasi: un vero e proprio viaggio nel tempo pensato per valorizzare il patrimonio locale e promuovere il territorio ben oltre i confini provinciali. Il programma prevede esibizioni scenografiche con giochi di luce e fuoco, ricostruzioni storiche coinvolgenti e attività educative che raccontano la vita quotidiana del Cinquecento, con ambienti, costumi e tradizioni rievocati con fedeltà per offrire al pubblico un’esperienza autentica e unica.

Venerdì 22 agosto alle ore 21.00, in Piazza Libertà, si terrà lo spettacolo con il fuoco “La Discesa negli Inferi” a cura del gruppo Ordallegri (ingresso libero). Sabato23 agosto, appuntamento con la suggestiva passeggiata teatralizzata “Il Mistero di Ginevra”, a cura della compagnia East Veronautoctona. Le repliche partiranno da Piazza Libertà alle ore 19:30, 20:30 e 21:30 (ingresso libero con prenotazione www.veronautoctona.it/eventi-2/). Domenica 24 agosto dalle ore 11.00, in Piazza Libertà, sfilata accompagnata dagli sbandieratori del Gruppo di Megliadino San Vitale e nomina ufficiale dei Capitani delle Contrade in vista della prima edizione del Palio di San Bartolomeo (maggio 2026).
Sabato 23 e domenica 24 agosto, per tutta la giornata, sarà allestito un Campo Rinascimentale con attività didattiche e dimostrative a cura di: Compagnia d’Arme San Vitale, Cavalieri del Drago e Lebrac Lanzi Lodron.
Un marchio per raccontare un territorio
La presentazione del Marchio Territoriale “Ginevra d’Illasi” rappresenta il cuore simbolico dell’iniziativa: un progetto culturale e identitario nato per promuovere il territorio attraverso la figura leggendaria di Ginevra, donna-simbolo della storia locale e archetipo di forza e memoria.
Il marchio territoriale “Ginevra d’Illasi” prende il nome da Ginevra Serego degli Alighieri, figura femminile realmente esistita e poi trasfigurata nella leggenda popolare: la sua vicenda, ambientata alla fine del XVI secolo, è documentata negli atti processuali del 1592 conservati nell’Archivio di Stato di Verona. La sua immagine si fonde con la sagoma stilizzata del Castello di Illasi, emblema architettonico del paese e della sua memoria rinascimentale.

La composizione si costruisce a partire da una griglia geometrica rigorosa, dove tutte le linee convergono simbolicamente verso la porta del castello, punto focale della scena e luogo di passaggio tra memoria e futuro. In seconda lettura le stesse linee delineano il profilo stilizzato di un volto femminile, silenzioso protagonista del marchio: un dettaglio non immediato, che invita a fermarsi, osservare e scoprire.
La palette cromatica è ispirata ai colori del territorio: l’azzurro richiama il cielo limpido e riprende il colore istituzionale del Comune di Illasi; il verde evoca il paesaggio collinare coltivato a vigneti e oliveti, segno distintivo della valle. A questi si affianca l’arancio, che introduce una nota calda e luminosa, simbolo di vitalità, energia e creatività; un colore complementare ai verdi e agli azzurri, scelto per creare vibrazioni e contrasti visivi che danno forza all’intera composizione.
Con uno stile essenziale ed espressivo, il marchio diventa il segno distintivo di una narrazione nuova che valorizza l’identità locale come leva di crescita culturale, sociale ed economica.
Come simbolo contemporaneo, che unisce bellezza e significato, questo marchio mira a favorire un percorso condiviso per valorizzare il patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e le eccellenze enogastronomiche di Illasi, in un’ottica di sostenibilità, qualità e coesione.
Il marchio nasce per rafforzare l’identità collettiva, incentivare un turismo sostenibile e consapevole, sostenere le produzioni locali e promuovere l’eccellenza della tradizione illasiana.
Mira a creare una rete sinergica tra istituzioni, imprese, operatori turistici e comunità, capace di generare e potenziare il valore culturale, economico e sociale del territorio. Attraverso una comunicazione coordinata e riconoscibile, il marchio intende rendere Illasi una destinazione autentica e attrattiva, nel segno della qualità e dell’appartenenza.

Approvato con Regolamento Comunale il 23 luglio 2025, il marchio si configura come uno strumento strategico di marketing territoriale, volto a sostenere le produzioni, i servizi, gli eventi e le manifestazioni locali, promuovendone la visibilità, la riconoscibilità e la qualità.
Il marchio potrà essere richiesto da aziende, enti, associazioni e operatori economici attivi nel Comune di Illasi o con comprovati legami di collaborazione, al fine di contrassegnare prodotti, servizi e iniziative coerenti con i valori fondanti del progetto. La concessione sarà regolata da apposito Registro comunale e potrà essere estesa anche a eventi e manifestazioni con finalità di promozione territoriale.
Il Festival Rinascimentale “Ginevra d’Illasi” rappresenta il primo grande palcoscenico di lancio del marchio e della sua visione identitaria. Una narrazione collettiva che proseguirà e culminerà nella prima edizione del Palio “Ginevra d’Illasi”, prevista per maggio 2026: un evento storico, culturale e partecipativo che celebrerà il territorio, la sua memoria e il suo futuro.
Un legame che unisce: Illasi e Wörth A.D. Isar
In occasione del Festival Rinascimentale “Ginevra d’Illasi”, il Comune di Illasi è lieto di accogliere una delegazione ufficiale del Comune di Wörth A.D. Isar, città gemellata della Baviera con cui esiste un forte legame di amicizia da ben 24 anni. La visita rappresenta il naturale proseguimento dello scambio istituzionale avvenuto nelgiugno 2023.
L’arrivo della delegazione di Wörth al Festival “Ginevra d’Illasi” rappresenta un importante momento di unione simbolica tra territori, storie e culture diverse unite da valori condivisi di dialogo e cooperazione. L’amicizia istituzionale tra i due Comuni favorisce da sempre lo scambio di esperienze, conoscenze e prospettive tra i cittadini,contribuendo a rafforzare la consapevolezza della reciproca identità europea.
La partecipazione degli ospiti bavaresi sarà inoltre un’ottima occasione per far conoscere il Festival Rinascimentale anche oltreconfine, ampliandone la risonanza internazionale.
La storia e il mistero di Ginevra d’Illasi
Ginevra Serego degli Alighieri, discendente del sommo poeta Dante, andò in sposa nel 1591 al conte Girolamo II Pompei, signore del Castello di Illasi e visse una tragica vicenda segnata da amore, scandalo e mistero. Il suo matrimonio, nato da un’alleanza politica, fu infelice e durante una delle frequenti assenze del marito, Ginevra intrecciò una relazione segreta con Virginio Orsini, nobile romano e celebre condottiero.
Una volta scoperta, confessò il tradimento e si offrì al giudizio del marito, che però uccise solo il suo servitore, Gregorio Griffo. Seguirono un’inchiesta ufficiale della Serenissima e interrogatori, ma il caso fu insabbiato per ragioni politiche; Ginevra, rimessa alla famiglia Pompei, fu segregata e scomparve misteriosamente nel 1595. Si ipotizzò fosse stata murata viva.
Nel XIX secolo furono ritrovati resti nel castello, poi attribuiti a un’altra epoca. Di lei non rimane tomba né memoria ufficiale, se non la figlia Faustina, che nel 1605 prese i voti come Suor Lucrezia, nel convento di Santa Caterina da Siena, con una dote ricavata anche dai beni della madre scomparsa.
Informazioni e contatti
Email: east@veronautoctona.it
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Direttore Claudio Gasparini
Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.