COACH STOYTCHEV PRESENTA LA SFIDA CONTRO PERUGIA

  • Home
  • COACH STOYTCHEV PRESENTA LA SFIDA CONTRO PERUGIA

COACH STOYTCHEV PRESENTA LA SFIDA CONTRO PERUGIA

                        L’allenatore di Rana Verona ha parlato in vista del primo match del girone di ritorno

Il campionato di SuperLega non si ferma e nel weekend che si appresta a iniziare accoglie la dodicesima giornata stagionale, la prima del girone di ritorno di Regular Season. Rana Verona ospiterà la capolista Sir Susa Vim Perugia domenica alle ore 18.00 e in prossimità dell’impegno, Coach Stoytchev ha presentato la partita in conferenza stampa.

Queste le sue parole: “La gara contro Perugia è quella più facile da presentare. Sono la squadra e la società più forti degli ultimi anni nel campionato italiano. Hanno allestito una squadra equilibrata con tante varianti: quattro centrali di alto livello, tre schiacciatori che tutti i club vorrebbero, due opposti fortissimi, il miglior libero italiano degli ultimi anni e Giannelli che, oltre a essere il palleggiatore più bravo, sa far giocare bene tutti gli altri. In ricezione hanno basse percentuali di errore, in battuta hanno il 31% di danni, il che significa che le avversarie ne ricevono una su tre, sono forti a muro, con Ben Tara e Giannelli che hanno numeri da centrali. Battendo bene, possono lavorare bene a muro. Noi dovremo rischiare il tutto per tutto e fare del nostro meglio anche nelle situazioni dove concedono poco. Serve la qualità di gioco, perché se si subiscono due, tre ace e alcuni muri non c’è più spazio per giocare e con alcuni break point diretti è difficile recuperare punti. È la partita che ci fa capire quanto distanti siamo da loro. Se applichiamo quello su cui abbiamo lavorato, cercheremo di stare attaccati al punteggio e sfruttare le opportunità che si presenteranno”.

Poi ha continuato: “Con Piacenza ha fatto la differenza la battuta di Plotnytskyi, che ha il 20% di ace in tutto il campionato. Al tie-break erano punto a punto, poi è entrato lui e ha deciso la gara. Hanno anche Ben Tara e Semeniuk come battitori forti, l’arma del servizio risolve tante situazioni a loro. Noi lavoriamo su diverse situazioni, ma è un processo. Con le difficoltà di inizio stagione le previsioni erano che iniziassimo a giocare con un sistema di gioco buono a gennaio, ma Keita ci ha dato una grossa mano in tante situazioni e ha anticipato i tempi. Poi quando Možič sarà a posto al cento per cento avremo una squadra ancora più bilanciata tra posti quattro e centrali, che adesso stanno progredendo. Già contro Monza eravamo pronti per giocare al nostro livello, ma per una serie di situazioni ci siamo trovati in difficoltà durante la partita e non abbiamo trovato la chiave per risolverla. Abbiamo lavorato su cosa dobbiamo fare quando l’altra squadra gioca bene. Dobbiamo avere un’idea chiara su questo: ha funzionato in tante partite, ma quando giochi contro squadre dello stesso livello o superiori è importante anche l’aspetto mentale”.

“Perugia ha giocatori di qualità che possono risolvere la situazione anche da soli – ha aggiunto – Nella settimana prima di Taranto abbiamo avuto delle difficoltà a livello fisico. Adesso siamo messi meglio e se riusciamo a lavorare bene per un periodo più lungo i risultati si vedono. Tutte le squadre forti prima o poi perdono, per ottenere un risultato positivo contro Perugia bisogna ricevere molto bene su battute fortissime, poi non basta solo questo: è necessario creare danni in battuta, perché hanno una ricezione di alto livello. Se riusciamo ad allontanarli dalla rete abbiamo qualche chance, ma non è solo questione di lavoro e volontà degli atleti. Sarà fondamentale fare bene la fase di battuta e ricezione”.

Infine, ha detto: “Sono contento della crescita della squadra dal punto di vista tecnico e mentale, ma era normale perché abbiamo gli stessi giocatori da due o più anni. I risultati sono legati anche è ai piccoli dettegli, i set si vincono per pochi punti. Non sono tranquillo perché siamo quarti, perché la classifica è corta e continua a cambiare. Nelle ultime settimane abbiamo avuto la fortuna di giocare bene e vincere e allo stesso tempo gli altri hanno perso. Dobbiamo continuare a lavorare: mi serve un’ulteriore crescita nei prossimi 40/45 giorni, perché quando i giocatori vincono sono più consapevoli del lavoro che stanno svolgendo. Se raggiungeremo anche certi risultati, questo ci aiuterà ad affrontare meglio anche i Play Off”.

Credits: VeronaVolley

  • Share

Direttore Claudio Gasparini

Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cav. Claudio Gasparini

DIRETTORE

Collaboratori

Dott. essa Silvia Stefanini

In Salute

Stefano Valdegamberi

Turismo Lessinia

Maurizio Marogna

Turismo Baldo

Franco Visentini

Hobby&Arte

Paola Forgia

Enogastronomia

Recent Comments

  1. Questo articolo rispecchia e amplifica il mio percorso per mettermi in gioco e provare a fare un'opera astratta.. molto bello,…