VERONA, L’ALTRO TEATRO ALZA SIPARIO DEL TEATRO DELLA MERAVIGLIA

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VERONA, L’ALTRO TEATRO ALZA SIPARIO DEL TEATRO DELLA MERAVIGLIA

PRIMO TITOLO IN CARTELLONE ‘OVERLOAD’ DI SOTTERRANEO

Al Teatro Camploy venerdì 22 novembre alle 20.45

Verona l’Altro Teatro alza sipario del Teatro della Meraviglia con il primo titolo in cartellone: ‘Overload’ di Sotterraneo al Teatro Camploy venerdì 22 novembre alle 20.45.

Dopo il grande successo ottenuto nella scorsa edizione, Sotterraneo torna ed apre il cartellone che porta a Verona il meglio della scena contemporanea. In perfetta linea con il claim della rassegna, che a partire dai filosofi greci indaga il tema della meraviglia come cardine e motore di un pensiero che tende alla conoscenza, che vuole sapere come sono fatte le cose e il mondo attorno a noi, il collettivo fiorentino porta in scena una riflessione sul sovraccarico dei tempi moderni e riconsegna al teatro la sua identità di strumento collettivo e di attivatore di pensiero, mostrando con estremi assurdi e surreali, la progressiva perdita di attenzione causata dall’abuso delle moderne tecnologie d’informazione.

Premio Ubu 2018, Overload propone una riflessione sull’ecologia dell’attenzione, fra distrazioni di massa, mutazioni digitali e sovrastimolazioni informative, mentre ci muoviamo immersi in un ambiente aumentato dai media e in costante stato di allerta che hanno portato la soglia di attenzione del genere umano ai minimi storici.

Il focus dello spettacolo è il sovraccarico di informazioni, overload appunto, al tempo dei social media, a cui corrisponde una diminuita capacità di attenzione e di approfondimento che si manifestano per esempio nella incapacità di leggere un testo e di andare ad approfondire un tema.

Quest’opera, simbolo della loro poetica, mette in scena lo scrittore americano David Foster Wallace trasformando il suo discorso in un iper-testo stratificato, che diverte e cambia la prospettiva dello sguardo nello spettatore.  É costruito come un gioco che prevede momenti di partecipazione diretta del pubblico e vede Wallace nell’atto di pronunciare un discorso dove link improvvisi innescano azioni e immagini che provocano una rincorsa continua a contenuti extra che il pubblico decide se attivare e no. Così facendo il discorso di Wallace rischia di non compiersi mai, trovandosi frantumato da un meccanismo di rimbalzi superficiali e costanti interruzioni, come avviene sempre più nell’esperienza quotidiana.

L’attenzione’ racconta il collettivo, ‘è una forma d’alienazione: il punto è saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualcosa e chi è solo confuso.’

Così sul palco di Overload prende forma lo schermo di uno smartphone, o di un computer, dove la nostra immagine è totalmente scomposta in mille link e disordinate interferenze pubblicitarie, vagando dai primi alle seconde, nel costante rumore di fondo quotidiano, nel cortocircuito tra finzione e realtà e in costante apnea come un pesce rosso che cerca di sopravvivere… Il punto, non riguarda la capacità di pensare, ma piuttosto la scelta di cosa pensare, come dice Wallace

Imparare a pensar vuol dire imparare a esercitare un qualche controllo su come e cosa pensi. Significa anche essere abbastanza consapevoli e coscienti per scegliere a cosa prestare attenzione e come dare un senso all’esperienza. Perché, se non potrete esercitare questo tipo di scelta nella vostra vita, allora sarete vera mente nei guai.”

La drammaturgia firmata da Daniele Villa e la vitalità interpretativa di Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati e Marco D’Agostin portano in scena la fenomenologia della distrazione e l’estinzione dell’attenzione.

Il cartellone, realizzato dal Comune di VeronaAssessorato alla Cultura in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Arteven, da quest’anno si avvale del prezioso contributo di Volotea, al fianco della cultura per accompagnare tutte le attività del Camploy.

INFORMAZIONI. Programma completo sul sito www.spettacoloverona.it www.comune.verona.it, sulla pagina Facebook L’Altro Teatro Verona, sul profilo Instagram L’Altro Teatro Verona.Camploy.

  • Abbonamenti disponibili fino al 22 novembre;
  • Biglietti disponibili

da Box Office Verona – via Pallone 16 – tel. 045 80 11 154.

Biglietti ONLINE disponibili sui circuiti: www.boxol.it/BoxofficeLive/it, www.boxofficelive.it e www.arteven.it

Il botteghino del Teatro Camploy sarà aperto la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00 per l’acquisto dei biglietti.

Overload©Filipe-Ferreira

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Direttore Claudio Gasparini

Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.

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Recent Comments

  1. Così tante imprese, iniziative e cosi tante abilità in un'unica grande persona. Complimenti Mauri 👏👏👏💞