Buon pomeriggio Sig. Davide, giro la risposta dell'autore: Ravaro. Non so. è una foto di molti anni fa, forse tratta…
Innovazione, talenti, crescita e connessioni
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Innovazione, talenti, crescita e connessioni
Le parole chiave della decima Giornata mondiale delle Fiere (Global Exhibitions Day – #GED2025).
L’appuntamento ha acceso ieri i riflettori sull’impatto strategico delle manifestazioni fieristiche nei sistemi economici nazionali.
Veronafiere ha partecipato all’appuntamento con due delle sue rassegne più rappresentative sul fronte dello sviluppo tecnologico: Marmomac e Fieragricola.
Promossa da UFI – The Global Association of the Exhibition Industry e coordinata in Italia da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, l’iniziativa quest’anno si è sviluppata intorno al tema Le fiere liberano il potenziale – articolato in quattro messaggi: accelerare l’innovazione, promuovere i talenti, stimolare lo sviluppo economico e generare relazioni autentiche tra imprese, territori e istituzioni.
A fare da cornice alle celebrazioni italiane è l’evento Fiere: potenziale in azione, organizzato da AEFI nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Due i momenti principali della giornata ai quali sono intervenuti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente di AEFI, Maurizio Danese: la presentazione del Libro bianco del sistema fieristico italiano, un’analisi strategica su numeri, sfide e scenari del comparto, e l’inaugurazione di Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy, un percorso espositivo che fino al 15 luglio vedrà protagoniste 24 manifestazioni simbolo dell’eccellenza fieristica nazionale.
Veronafiere ha partecipato alla mostra con uno spazio dedicato a Marmomac, il salone internazionale leader per la pietra naturale (in programma dal 23 al 26 settembre), e a Fieragricola, punto di riferimento per il settore agricolo e le sue tecnologie (a Verona dal 4 al 7 febbraio 2026). Marmomac espone Carola, una giacca-camicia dal design contemporaneo realizzata con MARM\MORE®, il primo tessuto al mondo a base di polvere di marmo, frutto della collaborazione con Fili Pari. Un esempio virtuoso di economia circolare, in grado di fondere estetica e sostenibilità valorizzando la filiera litica italiana.



Fieragricola ha proposto un’innovazione digitale firmata Agricolus: un’applicazione per l’agricoltura di precisione che integra intelligenza artificiale e gestione sostenibile delle colture, dimostrando come la fiera sia strumento concreto per accompagnare la transizione tecnologica nel settore primario.
Per Federico Bricolo, presidente di Veronafiere e membro del Consiglio di amministrazione di UFI, «partecipare alla Giornata Mondiale delle Fiere significa valorizzare un comparto che in Italia rappresenta una leva per l’innovazione, l’export e la competitività. Le fiere non sono solo eventi, ma strumenti di crescita e di politica industriale. Solo facendo squadra tra imprese, territori e istituzioni possiamo far emergere tutto il potenziale del ‘Sistema Italia’ nel mondo».

«La sostenibilità nel mondo fieristico è per noi una priorità strategica – spiega Barbara Ferro, amministratrice delegata di Veronafiere, intervenuta oggi all’evento di Roma –. È una direttrice di sviluppo imprescindibile che dobbiamo considerare nella progettazione di eventi con un impatto ambientale significativo. Dobbiamo quindi individuare soluzioni efficaci per mitigarlo e innovare, consapevoli che i criteri ESG stanno già influenzando consumi, comportamenti e scelte. Siamo convinti che il futuro del nostro settore passi necessariamente da qui».
La Giornata Mondiale delle Fiere rappresenta infatti un’occasione di confronto e di riflessione sul futuro di un settore che in Italia costituisce una delle principali infrastrutture a supporto della competitività del Paese, capace di generare ogni anno 22,5 miliardi di euro di impatto economico diretto e indiretto, pari allo 0,7% del PIL. Un valore che si traduce in ricadute concrete sui territori in termini di occupazione, indotto, attrattività internazionale e promozione delle eccellenze produttive. Le fiere costituiscono un acceleratore per l’export e l’innovazione delle piccole e medie imprese, offrendo loro visibilità sui mercati esteri, contatti diretti con buyer internazionali e occasioni di networking qualificato.
In questo scenario, Veronafiere si conferma tra i protagonisti del sistema fieristico nazionale e internazionale. Con 45 manifestazioni realizzate nel 2024, tra il quartiere espositivo di Verona e cinque Paesi esteri, si consolida come hub strategico per la promozione di filiere chiave del Made in Italy: dal vino all’agricoltura, dalla pietra naturale alle macchine per costruzioni, dal mondo equestre al riscaldamento a biomasse. Leader nell’organizzazione diretta di eventi, genera oltre il 90% del proprio fatturato attraverso manifestazioni proprietarie come Vinitaly, Fieragricola, Marmomac, Samoter, Fieracavalli e Progetto Fuoco. Un modello virtuoso di integrazione tra business, innovazione e sviluppo dei territori, che riflette la capacità delle fiere di liberare valore, creare connessioni e accompagnare la crescita dei settori produttivi.
Foto in alto: Adolfo Urso_Maurizio Danese_Gianluca Semprini
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Direttore Claudio Gasparini
Giornalista, iscritto all'O.d.G. Veneto dal 1988, collaboro anche con altre testate giornalistiche cartacee, on-line e radiofoniche. Coautore del libro "Eccomi... una storia d'amore con Dio" pubblicato nel 2015. Cavaliere della Repubblica e dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Socio Lions, Officer e coordinatore della rivista distrettuale.