A parte il fatto che l'argomento è molto interessante per me che adoro bere un bicchiere a tavola e sapere…
Ordine al Merito del Lavoro
- Home
- Ordine al Merito del Lavoro
Ordine al Merito del Lavoro

Real Casa di Savoia – Regno d’Italia
Ordine statuale
Status: cessato
Fu istituito il 9 maggio 1901 da Vittorio Emanuele III, su proposta dell’allora presidente del Consiglio e ministro ad interim dell’Agricoltura, Industria e Commercio, con la denominazione di “Ordine cavalleresco al merito agrario, industriale e commerciale”.
Esso prevedeva la classe unica di cavaliere.
Lo scopo era quello di premiare coloro che, con “fecondo lavoro”, avessero “acquistato titoli di singolare benemerenza nell’agricoltura, nell’industria e nel commercio”.
La decorazione era destinata anche a operai e dipendenti meritevoli, per aver contribuito in modo significativo alle attività produttive.
L’onorificenza deriva dalla “Decorazione del Merito agrario ed industriale” creata da re Umberto I con regio decreto 1º maggio 1898, n. 195, quale riconoscimento a imprenditori agricoli e industriali; era prevista inoltre una “medaglia d’onore”, da destinare ai loro dipendenti.
Nel 1911 furono aggiornati gli statuti e la concessione fu estesa anche a cittadini meritevoli in Paesi esteri.
Nel 1921, la dicitura al merito agrario, industriale e commerciale mutò nella denominazione “al merito del lavoro” e il numero delle nomine fu ridotto a sessanta.
Con il regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3031, si restrinse l’accesso all’Ordine ai soli imprenditori, creando in seguito, per i lavoratori dipendenti, la Stella al Merito del lavoro.
Nel 1934 furono ristretti ancora una volta i conferimenti, stabilendo nel numero di venticinque le onorificenze da concedere annualmente.
La decorazione, consisteva in una croce patente d’oro smaltata di verde, caricata di uno scudo di forma tonda, di bianco, con la cifra in oro VE, e nel retro, sempre su eguale scudo circolare di bianco la legenda AL MERITO DEL LAVORO 1901.
La croce era appesa a un nastro listato di una banda di colore rosso fra due bande verdi.
Risultando Ordine statuale e non dinastico, dopo il 1946, non venne più conferito dal capo della Real Casa di Savoia.
La legge 27 marzo 1952, n. 199, intitolata “Riordinamento dell’Ordine cavalleresco ‘al merito del lavoro’”, è la norma che riconferma e organizza in ambito repubblicano l’Ordine al Merito del Lavoro, già istituito sotto il Regno.
- Share
Alessandro Scandola
Alessandro Scandola nasce nel 1972 a Verona, dove tuttora risiede. Pubblica saggi e collabora con riviste specializzate in materia di Ordini cavallereschi e segni d’onore con articoli sul tema. È socio dell’Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche e della Società Italiana di Studi Araldici di Torino. Nell’ambito del progetto Archivi politici vicentini della biblioteca Bertoliana di Vicenza, classifica e digitalizza l’intero archivio documentale delle tre Commissioni in materia di Ordini cavallereschi “non nazionali” e onorificenze, istituite presso il Governo Italiano, la prima presieduta del prof. Aldo Pezzana, la seconda e la terza dall’on. Alberto Lembo. Ultimi lavori pubblicati: Le onorificenze della Casa Granducale di Toscana nella moderna realtà italiana (2025); L’Ordine Costantiniano di San Giorgio (2021); Il Sovrano Ordine di Malta e l’Italia (2019).














